“Eccoci ancora una volta assieme. E’ con immensa gioia che annuncio l’uscita di questo numero di Porphyra dedicato ai Paleologi, ossia la dinastia più longeva di Bisanzio. I Paleologi dimostrarono una grande duttilità di pensiero e un grande fascino su tutte le cancellerie europee. Da Michele VIII “re-conquistatore” di Costantinopoli, a Costantino XI, colui che concluse sia la dinastia che la storia millenaria dell’impero romano d’oriente, vengono narrati più di duecento anni di storia. Un periodo molto strano e controverso, assistiamo infatti da un lato, ad un nuovo fiorire di arti e letteratura che porterà Bisanzio ad essere nuovamente il centro della cultura in tutto il Mediterraneo, e dall’altro, la decadenza politica ormai inevitabile e la lenta morte dell’Impero. Un lungo periodo di lotte intestine, come accadde tra i due Andronico, solo per citarne forse l’esempio più famoso, e contemporaneamente, per confermare questa strana tesi, assistiamo alle grandi discussioni sul concilio esicasta che portarono le teorie di Gregorio Palamas a scontrarsi contro quelle del calabro Baarlam. Un dualismo troppe volte già visto nella millenaria storia dell’Impero Romano d’Oriente … “
Editoriale
di Nicola Bergamo
Co-Editoriale
di Matteo Broggini
Teodora Raulena
di Cinzia Reghelin
Alcune fonti bizantine sull’Italia
di Gennaro Tedesco
L’abdicazione di Giovanni VI Cantacuzeno
di Eugenia Toni
Leonzio Pilato e la cultura “bizantina”
dell’Italia meridionale nell’età dei Paleologi (1261-1453)
di Maria Laudani
Concilio di Firenze
di Vito Sibilio
Tre lettere Ferraresi
(da un’antica stampa del XIX secolo)
Costantino XI
di Andrea Frediani
scarica il file cliccando qui